Bonus ristrutturazioni 2018: proroga detrazioni fiscali Irpef per i lavori in casa effettuati fino al 31 dicembre.
Anche per i lavori in casa effettuati a partire dal 1° gennaio 2018 sarà possibile beneficiare della detrazione Irpef, per un importo pari al 50 per cento delle spese sostenute.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto importanti novità sui bonus casa per i contribuenti.
In questo articolo ci occuperemo nel dettaglio del bonus ristrutturazioni 2018, analizzando quali sono le agevolazioni previste e prorogate fino al prossimo 31 dicembre per chi effettua lavori in casa.
Le novità previste a partire dal 1° gennaio 2018 sono molte: si va dalla conferma della proroga del bonus ristrutturazioni e mobili, alle nuove aliquote di detrazione per l’Ecobonus per lavori iniziati a partire dal 1° gennaio 2018.
Nel testo della Legge di Bilancio 2018 trova inoltre conferma l’introduzione del bonus verde, ovvero la detrazione del 36% e fino a 5.000 euro di spesa per la cura di giardini e terrazzi privati.
La proroga della detrazione del 50% fino a 96.000 euro di spesa per lavori di ristrutturazione effettuati nel 2018 era particolarmente attesa. Ecco come sarà il bonus ristrutturazioni nel 2018 e quali saranno importo, limite e misura della detrazione fiscale per chi vuole ristrutturare la propria casa.
Bonus casa 2018, proroga detrazione fiscale ristrutturazioni
La proroga del bonus ristrutturazioni è una delle misure contenute nel testo ufficiale di Legge di Bilancio 2018, in vigore dal 1° gennaio 2018.
Anche per i lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2018 e fino al prossimo 31 dicembre sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute ed entro il limite di 96.000 euro di spesa.
A partire dal 1° gennaio 2019 il bonus per lavori di ristrutturazione edilizia tornerà alla misura originaria prevista dall’art. 16-bis del TUIR: la norma originaria prevede una detrazione Irpef pari al 36% delle spese sostenute, fino al limite di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare.
Con il decreto legge n. 83/2012 è stato, per la prima volta, portato al 50% il bonus ristrutturazioni e a 96.000 euro il tetto di spesa agevolata, seguito da numerose proroghe, ad ultimo quella prevista dalla Legge di Bilancio 2018.
Vediamo di seguito quali sono i lavori per cui spetta il bonus ristrutturazioni nel 2018 e quali gli altri bonus per lavori in casa prorogati con la Legge di Bilancio.
Bonus ristrutturazioni 2018: per quali lavori spetta
In base a quanto già previsto nella guida dell’Agenzia delle Entrate, il bonus ristrutturazioni 2018 spetta per:
lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il bonus ristrutturazioni sono i seguenti:
Per ulteriori dettagli i lettori possono consultare la guida dell’Agenzia delle Entrate. Si attendono a tal proposito ulteriori aggiornamenti dopo l’ufficialità della proroga al 2018.
Bonus casa 2018: detrazione fiscale ristrutturazioni e non solo. Ecco tutte le novità
Quali sono le ulteriori agevolazioni fiscali per la casa attualmente confermate e oggetto di proroga nella Legge di Bilancio 2018?
Anche per quanto riguarda l’Ecobonus al 65%, sono previste delle novità importanti: nella Legge di Bilancio 2018 è prevista l’applicazione dell’aliquota al 50% per la sostituzione di finestre e infissi e per l’installazione di caldaie.
Nelle ultime modifiche alla Legge di Bilancio viene inoltre confermato che anche per il 2018 sarà possibile beneficiare del bonus mobili, attualmente previsto fino al 31 dicembre 2017. La detrazione sarà pari al 50% della spesa sostenuta ed entro il limite di 10.000 euro.
Bonus mobili, proroga nella Legge di Bilancio 2018
Tra le novità sugli sconti fiscali per chi effettua lavori in casa vi è la proroga del bonus mobili fino al 31 dicembre 2018. L’agevolazione, in forse fino alla pubblicazione del testo definitivo della Legge di Bilancio 2018, trova ora conferma.
Ne potranno beneficiare i contribuenti che effettuano lavori di ristrutturazione e che acquistano mobili o grandi elettrodomestici di classe pari almeno alla A+.
La detrazione prevista è pari al 50% delle spese sostenute entro il limite di 10.000 euro. Dovrà essere richiesta in dichiarazione dei redditi e verrà ripartita in dieci rate di pari importo.
Attualmente, invece, non ci sono novità sul bonus mobili per le giovani coppie, scaduta e non in vigore nel 2018.
Come cambia l’Ecobonus a partire dal 1° gennaio 2018
Oltre al bonus ristrutturazioni, una delle conferme già preannunciate nel primo testo di Legge di Bilancio 2018 è la proroga dell’Ecobonus anche per i lavori volti a conseguire un risparmio energetico effettuati a partire dal prossimo 1° gennaio.
Tuttavia, le novità sono molte, perché la detrazione Irpef prevista dall’Ecobonus non sarà più pari al 65% per tutti i lavori effettuati ma passerà al 50% per:
Sempre in tema di agevolazioni introdotte anche con l’obiettivo del rispetto dell’ambiente, a partire dal 1° gennaio 2018 entrerà in vigore il bonus verde, una detrazione fiscale del 36% e per un massimo di 5.000 euro di spesa per chi effettua lavori di manutenzione del verde in spazi privati.
Ecobonus condomini e Sisma bonus anche nel 2018 e fino al 2021
Come già previsto dalla precedente normativa, resteranno anche nel 2018 e fino al 31 dicembre 2021 le detrazioni per lavori di riqualificazione energetica in parti comuni del condominio e il Sisma bonus.
L’Ecobonus condomini, per il quale sono arrivate recentemente istruzioni e novità - con la possibilità di cessione del credito dei condomini incapienti anche a banche e istituti di credito - potrà arrivare fino al 75%.
Il Sisma bonus, per lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021 sarà del 70%, ovvero dell’80% in caso di riduzione di due classi di rischio. La detrazione sale fino all’85% quando l’intervento è effettuato in condomini.
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